cosa visitare

Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano

museo archeologico muro lucano

Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano occupa i locali restaurati di un ex seminario del '600, al cui interno sono ancora leggibili alcuni particolari della struttura originaria che si sviluppa su tre ampi livelli. Questa suggestiva cornice ospita i principali reperti archeologici della Basilicata nord-occidentale databili principalmente tra il VI e il IV secolo a.C. Molto significativi i corredi funerari provenienti dall'area archeologica di Baragiano e i mosaici pavimentatli rinvenuti e recuperati sia durante gli scavi archeologici nelle ville romane dislocate sul territorio, che da rinvenimenti occasionali all'interno di masserie e casali abbandonati.

Il Museo sovrasta l'antico borgo del Pianello ed è raggiungibile a piedi dal Bed and Breakfast.

Castello Medioevale di Muro Lucano e antico borgo del Pianello

Pianello e castello medioevale di Muro Lucano

Il Castello medievale di Muro Lucano ha sviluppato la sua mole intorno ai resti di una piccola torre di avvistamento longobarda. Dall'inizio del nuovo millennio la struttura conosce sempre maggiori ampliamenti fino a diventare - nel periodo angioino - il gigantesco maniero che ospitò la famosa Regina Giovanna I di Napoli, assassinata tra le sue mura nel 1832. Molto inressanti sono gli ambienti delle cucine, che conservano intatta l'impronta medievale.
Il Castello medievale sovrasta l'antico borgo del Pianello, il primo insediamento medievale, che ha conservato ancora la sua suggestiva fisionomia.

Entrambi i luoghi sono raggiungibili a piedi dal Bed and Breakfast.

La strada rupestre dei mulini

percorso delle ripe

Il suggestivo percorso rupestre dei mulini detto anche delle ripesi articola attraverso la forra scavata dal Torrente San Pietro, alle pendici del rilievo sul quale si erge l'abitato di Muro Lucano. Il percorso è costellato da una serie di mulini a ruota orizzontale i cui ruderi sono ancora ben visibili.

Si tratta di opifici dall'ingegnoso funzionamento, motore dell'economia locale per diversi secoli, ininterrottamente attivi fino agli inizi dell'800

Il percorso è raggiungibile a piedi dal Bed and Breafast ed è praticabile con scarpe comode.

Archeoparco del Basileus

Archeoparco del Basileus Baragiano

L'Archeoparco del Basileus nasce a Baragiano, in località Toppo Sant'Antonio, su una collina nell'entroterra della Lucania. Proprio qui 2.500 anni fa - contemporaneo a Pitagora che ebbe la sua scuola a Metaponto, città sul mar Ionio - visse e fu sepolto con le armi e i simboli del potere un re dei Peuketiantes. L'Archeoparco del Basileus è una "porta d'ingresso" nella storia e nel mito attraverso l'archeologia lucana, un viaggio che si svolge per mezzo di postazioni scenografiche, in un percorso emozionale e trasversale nel tempo, creato con l'obbiettivo di sorprendere, divertire e far apprendere attraverso oggetti, situazioni, giochi. ùL'Archeoparco del Basileus propone diverse chiavi di lettura, culturale, scientifica, didattica e ludica per avvicinare il pubblico alla conoscenza dell'antichità e della storia. al suo interno, attraverso ricostruzioni scenografiche, viene fornito uno spaccato della Basilicata che va dal VI al IV secolo a.C. L'antico centro abitato corrispondente all'odierna Baragiano si trovava su un pianoro tra due affluenti del fiume Platano, in posizione strategica tra i territori di diverse tribù lucane e alla confluenza di vie di traffico commerciali. Il re della comunità locale dei Peuketiantes venne seppellito con armi di tipo greco (elmo, scudo, spada e punta di lancia) e con un ricco corredo di bronzi e ceramiche decorate con i miti di Eracle e Teseo, importate dell'Attica.

L'Archeoparco è ubicato nel Comune di Baragiano a 20 km dal Bed and Breakfast

Osservatorio Astronomico di Toppo di Castelgrande

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A 18 Km di distanza dalla struttura si trova l'osservatorio astronomico di Castelgrande uno dei più significativi siti d'Italia per l'osservazione del cielo. L'impianto gode di una posizione privilegiata, favorita dalle condizioni geografiche ed ambientali, la mancanza di inquinamento atmosferico e luminoso creano le condizioni ideali per l'osservazione in quasi tutti i periodi dell'anno. Le visite con relativi avvistamenti si posso concordare in loco o anticipatamente.

La Stazione astronomica di Toppo di Castelgrande ospita un potente telescopio da un metro e mezzo di apertura, indicato con la sigla TT1, da Toppo Telescope n.1. Castelgrande è una delle poche località in Italia con un cielo abbastanza buio da consentire buone osservazioni astronomiche. L'Osservatorio Astronomico di Castelgrande, che è dotato di strumentazione ausiliaria di punta (camera CCD per imaging, spettrografo e fotometro), è uno strumento di ricerca fondamentale per gli astronomi e per la comunità scientifica meridionale. L'Osservatorio è sede del SINGAO, primo centro internazionale in Italia per sperimenti di Astrofisica. Sono possibili visite guidate all'Osservatorio per gruppi di turisti e scolaresche. A loro disposizione un potente telescopio didattico per effettuare personalmente osservazioni astronomiche. Per informazioni ci si può rivolgere al Comune di Castelgrande. (Fonte: APT Basilicata)